La storia

La storiaIl Centro Medico e di Fisiokinesiterapia è sorto nel 1958 per iniziativa del Dottor Pasquale Crupi, medico specialista, indotto ad intraprendere tale attività sia dalle richieste di pazienti affetti da patologie osteo-articolari di natura degenerativa o post traumatica, che dalle istanze di riabilitazione provenienti da pazienti con patologie conseguenti ad accidenti cerebro-vascolari, gli uni e gli altri spesso costretti a difficili spostamenti da una capo all’altro della città per l’esiguità dell’offerta di tale tipologia di prestazioni nella zona di Reggio centro.

Per tali motivi il Dottor Crupi attiva lo studio medico di Fisiokinesiterapia.

Sin dall’inizio dell’attività gli interventi terapeutici sono sempre stati realizzati con l’ausilio di apparecchiature di specifica tecnologia, unitamente all’ausilio di mani di valenti fisioterapisti.

Lo studio ha continuato la sua attività anche quando, nel 1980, prematuramente, veniva a mancare il suo fondatore.

I figli dello scomparso, Dott.ssa Carminella e Dott. Domenico, facendo tesoro degli insegnamenti e del lavoro del padre hanno caparbiamente continuato nella strada Loro indicata, ed il lavoro nel tempo è stato ricompensato dalla fiducia che i pazienti hanno sempre dimostrato. L’imprevedibilità della vita si manifesta prepotentemente nel 1990 sottraendo in poco tempo alla famiglia ed ai tanti amici il Dottor Domenico; ma ancora una volta lo studio e tutti i suoi operatori decidono di continuare.

Con il passar del tempo alla fisiokinesiterapia sono state aggiunte nuove metodologie terapeutiche, tradizionali e non, arricchendo il lavoro con l’apporto di nuove professionalità al punto che oggi prestano la loro opera, a vario titolo, molti specialisti di varie branche.

Ragion d’essere del Centro sono le istanze degli utenti che ad esso fiduciosamente si rivolgono, ed è in funzione della soddisfazione dei pazienti che tutti gli operatori lavorano, convinti che senza tale spinta motivazionale le prestazioni effettuate sarebbero solo vuoti gesti meccanici incapaci di produrre beneficio.